OVERTOP IN ROCK TONITE!!!
Grande serata evento quest'oggi alla TANA con gli OverTop in versione rock!
La scaletta sarà varia con brani firmati OverTop ed altri editi, ma la linea melodica portante sarà improntata sull'hard rock con Ac/Dc, Queen, Led Zeppelin, Deep Purple, Skid Row ed altri.
Ovviamente, come ogni esibizione "OverToppistica" che si rispetti, anche stavolta ci sarà una variazione nella line-up:
Michael Over (Voice)
Robert Reds (Guitar and voice)
Mimmo (il) Galante (Guitar)
Donald Sapphiro (Bass guitar and voice)
Danilo di Michele (drum)
Gomez (harmonica)
Serata con il ritorno live della coppia Over/Reds dopo oltre 7 anni e la dedicheremo a tutti quelli che sono stati, sono e saranno OverTopper!!!
Oh Yeah!!!!
Michael Over
4 Comments:
GOMEZ SAYS:
OverTop brillanti
OverTop riccamente rumorosi.
OverTop precisi.
Non c’era modo musicalmente migliore per salutare il 2009 e metterlo in archivio, sebbene l’aria vibri ancora adesso, avvicinandosi dalle parti de La Tana (provare per credere).
Sono piaciuti a tutti, questo è l’essenziale ma anche il superficiale, questo è insieme l’alfa e l’omega, questa è la differenza tra “una serata che va bene” ed “una serata che spacca”, come ho sentito dire da uno degli spettatori in visibilio che agitava il suo corpo e contemporaneamente un bicchiere di vino rosso. Ma – si fidi chi legge – non era il vino rosso il principale responsabile dell’allegria che si è scatenata intorno ai musicisti, la notte del 28 dicembre.
Apriamo una parentesi doverosa, per quanto un po’ scomoda da raccontare. Non bisogna infatti nascondere una certa aria di scetticismo che ha aleggiato in forma diffusa prima di quest’ultima, eccellente (come poche) esibizione pubblica degli OverTop. Bisogna infatti sottolineare che:
- due dei cinque componenti dell’inedita line-up non suonano abitualmente con gli OverTop: all’acoustic trio al quale ci siamo recentemente abituati si sono infatti aggiunti Robert Reds, che, per quanto co-fondatore del gruppo, risiede normalmente a Londra, e Dan McDonald – com’è stato genialmente soprannominato il bravo batterista durante uno spuntino pre-serata, a locale semivuoto e luci basse – che suona regolarmente con (il) Galante ma che non conosceva, prima di provarli, metà dei pezzi in scaletta, com’è ovvio che fosse (c’erano quasi dieci pezzi firmati OverTop);
- le pochissime ore di prove che i ragazzi hanno sostenuto tutti insieme, a causa degli impegni di ciascuno e dei normali impedimenti che spuntano durante le festività natalizie.
Insomma è stato corso qualche rischio ed anch’io – ebbene sì, confesso – ho avuto per un attimo il timore che non filasse tutto liscio, per quanto fossi ben fiducioso nelle doti musicali di tutti i singoli componenti. Ma i fatti bastano da soli a decretare la riuscita completa della performance! Ho desiderato sottolineare questo particolare per dare maggior risalto alla qualità che i ragazzi hanno saputo dimostrare sullo striminzito palchetto de La Tana.
06 January, 2010 08:54
GOMEZ SAYS:
Ecco, lo dico a titolo puramente personale: è stata una delle esibizioni più ***CAZZUTE*** di sempre degli OverTop (chiedo licenza d’uso della parolina non proprio elegante), senza per questo sacrificare la precisione e l’armonia melodiosa! Ho assistito buona parte della serata in compagnia di un fedele OverTopper, uno dei numerosi ex-batteristi del gruppo, il quale mi ha confessato, poco prima di salutarci:
“E come faccio a tornare a casa, adesso? Mi hanno venire voglia di suonare!”. Era quasi l’una di notte ed avevamo due ore di martellante musica live nelle orecchie. E lui quasi quasi rientrava e si metteva d’impegno a svegliare l’intero vicinato a colpi di batteria, il piccino…So che stava scherzando, ma sappiamo bene che lo scherzo contiene più verità di quanto non si creda.
Le mie preferite: quanto alle OverSongs cito You’re so Strange, Only Star of My Sky e It’s a beautiful day (altro che U2); quanto alle covers hanno eccelso la qualità di Rock’n Roll, I Want It All e Back in Black, che non a caso è stata scelta dai ragazzi come bis finale. Non era una canzone, ma una bomba al napalm. A proposito di finale, la mia ipofisi – principale responsabile della produzione di ADRENALINA – ringrazia infinitamente gli OverTop per l’improvvisato ma riuscitissimo medley zeppeliniano, passando per Whole Lotta Love ed Immigrant Song: raga, è stata una roba da sballo, per dirla alla quindicenne maniera.
Sono passati dieci anni dalla loro nascita; si sono sciolti, riuniti, fusi e ricongiunti ancora ma gli Overtop sanno ancora incantare; c’è un pubblico che crede nella loro verve strafottente ed impegnata allo stesso tempo, loro che sono capaci di mettere su il repertorio in un guizzo, che la scaletta dei brani va bene come canovaccio ma poi l’attore strizza l’occhio ed improvvisa – chissene(frega), loro che neanche il tempo di rinascere ex-novo dalle loro ceneri, già sono schizzati sul palco ad accordare strumenti e sorseggiare birra.
Gli Overtop come l’araba fenice.
O come il bianconiglio.
06 January, 2010 08:54
che dire... grazie mille per i complimenti, che rigiro a tutto il resto della band compreso gomez... le sue interpretazioni in acustico assieme a rob, le ho fortemente apprezzate...
come ha detto il buon Over però, il mio soprannome è Dan McMichael, il mc donald meglio lasciarlo a gente con seri problemi con la linea :D..
che dire... speriamo di rifare al più presto un'altra bella serata hard rock!
07 January, 2010 04:44
GOMEZ SAYS
Sarà stato a causa di qualche disturbo gastrico che anziché MacMicheal mi è venuto McDonald.
Ecco ciò di cui ho paura: quando la pubblicità si insidia nelle nostre teste come software subdolo, che poi cadi in lapsus freudiani come questo!
Cmq grazie per i tuoi complimenti, sei gentile.
Until next time...BYE BYE ^_^
08 January, 2010 03:44
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