...WoW...

Tuesday, March 23, 2010

HAPPY BIRTHDAY MAGIC BASS...

"Happy birthday to mee, happy birthday to meee, happy birthday I'm the magic, magic bass oh yes!...happy birthday......"

S'udiva cantare nella notte questa canzone, cantata con voce grossa e tonante..
Il vicinato cominciò a svegliarsi chiedendosi chi potesse essere costui, che tornava a casa in volo vocalizzando dopo aver consegnato la tachipirina agli ammalati, che evitava alle vecchine d'esser oggetto di scherno da parte dei teppistelli, che litigava con le dipendenti postali...e che era (cioè è!) il fan di Elvis N°1.
Allora tutti s'aggregarono in strada avanzando verso quella nenia e giunsero dinanzi ad un castello sul cui ingresso c'era scritto: Donne e Bassi ben accetti, il baritoni dal retro e i tenori restino fuori!
...dopo aver fatto una cernita, una folla di tante donne e 2...1 basso, (eh sì, di bassi ce ne son pochi!), varcarono la soglia, entrarono e seguendo quella voce giunsero nelle cucine dove videro quest'uomo grande e grosso prepararsi una teglia di lasagna, mentre il cinghiale, (alla Robin Hood come dice il Capo Basso), rosolava sul fuoco.
"Ma chi è?" Si domandarono tutti vedendo quella grande figura che indossava una maglietta con la scritta sul retro: "I BASSI LO FANNO MEGLIO".
"E' un cuoco?"Disse qualcuno. "E' un burbero?" Disse quacun altro."Ma è il basso magico risposero gli altri sorridendo!"
E tutti bisbigliarono per non farsi sentire: "Caxxo lasagne e cinghiale alle 3 del mattino?!"
"E NON AVETE VISTO LA TORTA!!!"
Disse lui voltandosi sorridendo sornione.
-Gli astanti dapprima sorrisero disgustati pensando all'enorme quantità di cibo che doveva essere trangugiata dall'enorme basso, poi le donne sorrisero curiose leggendo la scritta sul davanti della maglia: "MAGICO in BASSO"- .
E lui, generoso come sempre disse: "Non vi ho fatto pagare per avermi sentito cantare, dovreste andarvene, ma se volete potete servirmi la cena..e cantarmi Buon Compleanno MAX!"


D'altronde ognuno si festeggia il compleanno come preferisce, e questo è il mio modo per augurare Buon Compleanno a Max, the Magic Bass!!!

Oh Yeah!!!

Michael Over

P.s. auguri anche a me, oggi è il mio non compleanno!!!

Tuesday, March 16, 2010

ATTENTI A QUEI DUE...

Cosa succede lasciando il Basso Magico ed il Basso Tragico vicini ai fornelli??

Che le sperimentazioni culinarie superano quelle vocali!!
Ovviamente non starò qui a svelare la ricetta, ma dirò solamente che il risultato è stato ottimo!
Con i dovuti ringraziamenti al buon gusto di Elvis
ed alla bravura della sua cuoca, Mary Jenkins!
OH YEAH!!!

Michael Over

Tuesday, March 02, 2010

OverTop


OH YEAH!!!

Michael Over

Monday, March 01, 2010

OverTop



OH YEAH!!!
Michael Over

Commento di "Zemog" al "Sarà possible??"

ZEMOG DIAS:
Se fosse una corsa automobilistica sarebbe la “Mille Miglia”, se fosse un quiz a premi sarebbe “Chi Vuol Essere Over-Milionario”, se fosse una battuta cretina di un comico di Mai Dire Goal sarebbe “Mille-Mila Fans”, se – infine – fosse una fiaba, sarebbe “Mille Fans per le Mille ed una Nota degli OverTop”.
Gli OverTop vogliono sfondare il tetto delle 1000 adesioni al gruppo di Facebook (http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/Overtop/41427778291?ref=ts).
Partendo da quarantadue…Non è neanche il caso di sottolineare lo spirito vincente ed entusiasta che ha sempre animato il leader del gruppo, Micheal Over, determinato ad incrementare la sequela dei suoi fan fino alla cifra tonda.
Mille.
Ebbene, quante buone ragioni ci sarebbero per iscriversi al gruppo facebook di questi ammirevoli ventenni, insospettabilmente vicini al trentesimo anno d’età?
Almeno tre.
La prima: quando suonano, fanno divertire.
La seconda: anche quando non suonano, fanno divertire.
La terza: ci credono (al punto da mettere la musica al di sopra di tutto).
Gli OverTop si sono esibiti alla Tana, lo scorso giovedì 25 febbraio, ed hanno tenuto scena, palco-scena e musico-scena (tutte e tre insieme, badate! e senza preavviso o premeditazione!) per almeno tre ore di fila senza interruzioni.
"Era in scaletta", direte voi. Ebbene, la scaletta è stata pur realizzata per mettere fumo negli occhi agli spettatori, i quali hanno di sicuro scorto un addetto ai lavori, forse uno del soundcheck che appiccicava questa lunga lista di brani numerati sul palco, per aiutare i musicisti a seguirla, una volta tanto, sta benedetta scaletta.
Ma loro niente, fatti i bravi per i primi sette-otto brani, dopo vanno a soggetto, come Ettore Petrolini che cominciava a recitare già nei camerini, prima di sapere quanto pubblico ci fosse in sala.
Morbidezza, perché la serata era acustica; demenzialità, perché i brani da spostati abbondavano; accuratezza, perché l’esibizione è stata precisamente portata a termine, come da cronometro. Insomma, roba da Cappellaio Matto del Paese delle Meraviglie di Alice, che ha un orologio fatto di ingranaggi, burro di noccioline e marmellata di more, MA PERFETTAMENTE FUNZIONANTE!
Voglio citare qualche autore delle cover eseguite? Beatles, Jeff Buckley, Led Zeppelin, Oasis, Hoobastank, Sting, Ray Charles, Rino Gaetano, Poison … ma ovviamente me ne sfugge più della metà, visto che si sarebbero potuti contare oltre una trentina di brani eseguiti.
Il pubblico è il marchio di qualità delle performance dei ragazzi: è un pubblico che si lascia intrattenere volentieri, si trattiene con la buona musica e tarda ad andar via dal locale (Don Daniele, prega sempre per gli OverTop, che ti portano bene … ), finendo per prolungare a dismisura le serate. Gli applausi, i saluti, le luci che si fanno fioche, tutti ritornano nei propri nidi. E gli Overtop? Sognano la cifra tonda. Good Luck.